Caloria: informazioni generali

informazioni generali gestite da Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante - CNR Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (DiSAAA-a) - Università di Pisa
come citare questa fonte Raimondi S., Torello Marinoni D., Schneider A., 2014. Caloria. In: Italian Vitis Database, www.vitisdb.it, ISSN 2282-006X
ringraziamenti Ager Foundation, Regione Liguria
informazioni botaniche
nome
Caloria
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_480
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
47
nome ufficiale
Caloria N.
sinonimi
denominazioni errate (1)
denominazioni errate indicate dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
  • Pollera (Liguria, Toscana)
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
Riferimenti storici

Va premesso che nella Liguria orientale il nome Caloria viene raramente impiegato per identificare questa cultivar : ad esso viene generalmente preferito il termine Corlaga o Pollera, sebbene la Pollera nera N. iscritta al registro Nazionale delle Varietà di Vite sia un vitigno distinto.

I riferimenti storici al nome Caloria, inoltre, sono piuttosto rari. Tra questi possiamo forse individuare come il più datato quello fatto da Giorgio Gallesio nel 1813 in val di Magra (La Spezia) per una cultivar che egli definisce “Caloria o Foscara” (Gallesio, 1995), benché vada precisato che, stando ad una descrizione moderna (Scalabrelli et al., 2005) la Foscara sarebbe un vitigno distinto.

Breviglieri e Casini (1965), autori della monografia compilata per il Ministero dell’Agricoltura riguardante il vitigno Caloria, lo dicono coltivato un po’ ovunque nel territorio della provincia di Massa, ma  neanche loro citano alcun documento storico che lo riguardi.

diffusione & variabilità

Individuata in diverse aree della Lunigiana, in provincia di La Spezia, è presente anche nella finitima provincia di Massa-Carrara. In alcune zone le accessioni con grappolo più spargolo vengono indicate con il sinonimo Corlaga.

utilizzazione tecnologica

A causa del fatto che viene frequentemente denominata Pollera, è difficile capire quali prodotti diffusi con questo nome siano ottenuti dalla Caloria e quanti dalla vera Pollera nera; ci sembra di capire che, oltre che in taglio con altre uve, questo vitigno venga utilizzato per la produzione di vini in purezza, talvolta passiti e, visto lo scarso contenuto antocianico, anche per vinificazioni in bianco.

bibliografia (3)
autori anno titolo rivista citazione
Breviglieri N., Casini E. 1965 Caloria In: Principali vitigni da vino coltivati in Italia. Longo e Zoppelli (Treviso), IV.
Gallesio G. 1995 I giornali dei viaggi A cura di E. Baldini. Accademia dei Georgofili, Firenze.
Scalabrelli G., D'Onofrio C., Paolicchi S., Bucelli P. 2005 Foscara In: Il germoplasma viticolo della Toscana. 1. Vitigni ad uva nera. ARSIA (Firenze).
aggiornamento 02/03/2020 19:19:22 (4 anni fa)