La prima citazione di Buriano, e nello specifico 'Buriano di Pescia' risale al 1883 riportata nel libro 'Il Bacco in Toscana' (Redi, 1883).

Recentemente è stato censito in Garfganana, dove viene chiamato 'Burian bianco' o 'Buriana', come accetato attraverso analisi ampelografica e microsatellite (D'Onofrio et al., 2015), accessioni che corrispondono alla descrizione pecedentemente riportata da Basso (1992).

Diversamente da come suggerito preceentemente (Basso, 1992) non è un sinonimo di 'Trebbiano toscano' anche se in effetti ancora tuttora sporadicamente in Garfagnana viane confuso con questa varietà.

Appare essere una varietà strettamente autoctona della Garfagnana dato che presenta un profilo microsatellite che al momento non corrisponde a nessuno delle accessioni presenti nei vari database viticoli e non si hanno ulteriori notizie certe sulla sua possibile diffusione in altre aree.

Appare avere una relazione di parentela di primo grado con il vitigno 'Nicola', anche questo censito esclusivamentente in 'Garfagnana', e lo 'Sciaccarello', vitigno presente in Garfagnana ma non autoctono di questa zona (D'Onofrio et al., 2015).