Bonvino VT 2 - BO VT2: informazioni generali

informazioni gestite da Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Viterbo
come citare questa fonte Muganu M., Paolocci M., 2015. Bombino B. In: Italian Vitis Database. www.vitisdb.it ISSN 2282-006X
informazioni generali
nome Bonvino VT 2
codice ITA062-BO VT2
nazione di selezione Italia
regione di selezione Lazio
provincia di selezione Viterbo
località di selezione Frascati
istituzione custode Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Viterbo
collezione Azienda Agraria Didattico Sperimentale Università della Tuscia
varietà & clone
tipo di origine spontanea
Genere Vitis
specie Vitis vinifera
sottospecie sativa
varietà Bombino Bianco
clone n.d.
profilo microsatellite standardizzato
loci: loci predefiniti ( 9 )
locus SSR: VVS2 VVMD5 VVMD7 VVMD27 VrZAG62 VrZAG79 VVMD25 VVMD28 VVMD32
allele: A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2 A1 A2
dimensione: 145 151 227 231 249 253 181 194 190 200 251 259 242 264 249 253 259 273
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • germoglio pagina superiore
    germoglio pagina superiore
  • germoglio pagina inferiore
    germoglio pagina inferiore
  • foglia
    foglia
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  • foglia pagina inferiore
    foglia pagina inferiore
  • grappolo
    grappolo
  • acino
    acino
  • vinacciolo
    vinacciolo
note

Notizie storiche del vitigno Bombino bianco nella regione Lazio

 

 

Giuseppe Acerbi  (1825), nel capitolo “Descrizione di alcune viti romane, dovute alla cortesia di una coltivatrice felicissima della Botanica, la signora Fiorini”, descrive il Buon vino nella Classe I (Uve bianche), Sotto-classe II (quindi tra le uve a sapore semplice), Ordine I (ad acini rotondi), ad acini mediocri (di dimensioni medie),. “Di assai cacciata. Sarmenti fragili a spessi internodj; foglia villosa al disotto, con peziolo scabro. Grappolo disuguale a brevissimo peduncolo biancastro, tenacemente aderente; racimoli pendenti; acini sferici, trasparenti, bianchicci; fiocine duro, amaro. polpa floscia, succosa insipida”. Giuseppe di Rovasenda (1877), elenca i vitigni con i loro sinonimi: Bombino bianco, sinonimi Bon vino e Colatamburro, probabilmente identico a Bambino. Buon vino bianco, delle colline romane. Nel Bullettino ampelografico (1887). “Descrizione dei vitigni pubblicati nel fascicolo V dell’Ampelografia Italiana” è presentata una scheda ampelografica completa del “Bombino bianco”:  sinonimi Buonvino, Butta palmento, Cola tamburo. Molta importanza viene data alla sua forte produzione, ma anche alla sua scarsa qualità. “Quale possa essere l’origine del nome dato a quest’uva, non è facile il ricercare; però siccome i contadini di alcuni luoghi, invece della parola Bombino, usano quella di Bammino (che vuol dire bambino) e la forma del grappolo si avvicina a quella appunto di un bambino, con le piccole braccia in posizione piuttosto orizzontale che inclinata, così è da supporsi che per tale similitudine i contadini abbiano dato ad esso l’indicato nome, che poi si è venuto modificando quasi per italianizzare una parola del dialetto. Che tale nome possa derivare invece da buonvino, non è a credere, perciocché i coltivatori riconoscono che da questa uva si ha sempre vino scadente, rispetto a quello che si ottiene dalle altre”. Mengarini F.  (1888), non menziona Buon vino nel  Circondario di Viterbo e Velletri; viene invece nominato un buon vino a Frosinone e nel suo circondario. Mancini C., (1893), tra le uve del Frosinonese, menziona il Buonvino, chiamato anche Trebbiano d’oro, considerato tra le migliori bianche, anche nei Castelli è considerato tra le migliori uve bianche, sia per l’abbondanza, sia per la qualità della produzione. Girolamo Molon (1906), scheda del ”Bombino bianco, cita come sinonimi: Buon vino (denominazione strana per l’autore che sottolinea la scarsa qualità dei vini ottenuti da esso), Butta palmento, Cola tamburo, Bammino, Bammino Pouilles, Bambino bianco (deriverebbe dal fatto che il grappolo suo rassomiglia grossolanamente ad un bambino colle braccia distese). L’autore cita le fonti storiche e bibliografiche, tra cui i Bullettini ampelografici di fine ‘800; ne fa una descrizione completa della vegetazione e dei frutti. “Ha poca resistenza alle malattie crittogamiche ed alle brinate…Uva destinata specialmente alla vinificazione; dà però un vino bianco scadente, di mezzana alcolicità, molto chiaro e poco sapido, e che ha bisogno di essere corretto con vini più sapidi e più ricchi di tannino”. Norberto Marzotto (1925), scheda ampelografica completa del Bombino bianco, riassume le notizie dall’Ampelografia Italiana, fascicolo V. Sinonimi: Buttapalmento, Cola Tambino, Bonvino (nome che contraddice la qualità scadente del prodotto) a Velletri, dove era coltivato in limitate proporzioni. Descrizione dettagliata della vegetazione e dei frutti, per eventuali confronti. “La qualità del vino non è fra le migliori ed è consigliabile la mescolanza con altre uve più sapide e più tanniche”. Prosperi (1939), scrive che il vitigno è presente tra i vitigni minori dei Castelli, ammesso fino al 10% dalla Corporazione Vitivinicola. Piuttosto diffuso, risulta in espansione per la serbevolezza dei grappoli sulla pianta fino a tutto novembre, è inoltre considerato ottimale anche per il suo utilizzo come uva da tavola, è infatti chiamato Ottonese a Tivoli e in altri comuni limitrofi ove viene coltivato per produrre uva da vendere sul mercato romano in epoca tardiva. E’ presente anche una descrizione della vegetazione e dei frutti (con immagini delle foglie e del grappolo) ed una tabella con i valori medi delle parti dl grappolo. “E’ un vitigno piuttosto resistente alle avversità e alle malattie crittogamiche (peronospora e oidio)”. Zucchini M. (1961) per la provincia di Roma, menziona tra i vitigni da uva rossa il Bonvino, per errore; infatti viene poi nominato tra quelli più usati per i vini bianchi romani.

bibliografia correlata (1)
autori anno titolo rivista citazione
Bruni B., Del Gaudio S., De Girolamo S. 1962 Bombino bianco Principali vitigni da vino coltivati in Italia - Volume II, Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste
accessioni della medesima varietà (6)
  • Bombino Bianco - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) - Università degli Studi di Foggia
  • Bombino Bianco - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) - Università degli Studi di Foggia
  • Bonvino VT 2 - Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, Università della Tuscia, Viterbo
  • Culatamburro Bianco - Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM)
  • Lunardobello - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) - Università degli Studi di Foggia
  • Passerina - Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) - Università degli Studi di Foggia
aggiornamento 15/07/2015 21:45:53 (8 anni fa)