Saluda e passa: informazioni generali

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come citare questa fonte Lovicu G., Rigoldi M.P., Farci M., Frau A., 2019. Saluda e passa. In: Italian Vitis Database. www.vitisdb.it ISSN 2282-006X
informazioni botaniche
nome
Saluda e passa
tipo di origine
spontanea
specie
Vitis vinifera
gruppo di varietà
non disponibile
genere
Vitis
sottospecie
sativa
vitigno da
vino
codice
IVD-var_428
registrazione
iscritto al Registro Nazionale delle Varietà di Viti
si
codice
875
nome ufficiale
SALUDA E PASSA N.
sinonimi
sinonimi accertati (1)
sinonimi accertati dall'Istituzione che compare con eventuale supporto bibliografico
cloni omologati
immagini
  • germoglio
    germoglio
  • foglia
    foglia
  • grappolo
    grappolo
note

Il vitigno Saluda e passa è in stretta relazione con l’Apesorgia nera con cui condivide 27 alleli e sempre almeno uno per locus. Risulta anche vicino alla Niedda Manna, alla Fiudedda e al Cannonau rosato: con la prima condivide 27 alleli e sempre almeno uno per locus in 19 loci su 22; con la seconda condivide 23 alleli e sempre almeno uno per locus in 20 loci su 22; e con il Cannonau dorato condivide 23 alleli e sempre almeno uno per locus in 19 loci su 22. La Niedda Manna condivide sempre almeno un allele per locus con la Monica bianca e la Fiudedda.  La Fiudedda deriva dall’incrocio tra la Monica bianca e il Muristellu. Questo suggerisce un’ipotesi: potrebbe esserci un anello mancante, cioè un vitigno che deriva dalla Monica bianca e che per incrocio con l’Apesorgia nera abbia dato origine al vitigno Saluda e Passa. La vicinanza con il Cannonau rosato invece è probabilmente solo un riflesso della stretta vicinanza con l’Apesorgia nera. Il Cannonau rosato infatti deriva dall’incrocio tra il Cannonau e l’Apesorgia bianca ma quest’ultima deriva verosimilmente dall’Apesorgia nera per incrocio con l’Axina de tres bias.

 Uva da vino della Sardegna meridionale, utilizzata anche come uva da consumo diretto. Viene citata, ma non descritta, dal Cettolini e dal Cara, sia come Salud’e passa che come  Ua cariasa (Ua caressia o Aghina Cariasa, cioè uva dal colore di ciliegia). Le accessioni dotate di dimensioni dell’acino maggiori potrebbero essere utilizzate come uva da tavola. Non sono state trovate corrispondenze genetiche a questo vitigno nelle banche dati del DNA attualmente disponibili, e pertanto si può considerare anche questo un “unicum” della Sardegna.

bibliografia (4)
autori anno titolo rivista citazione
AA.VV. 2017 AKINAS, Uve di Sardegna AA.VV. 2017. AKINAS, Uve di Sardegna. Ed. Ilisso, Isbn 9788862023528
Cara Alberto 1909 Vocabolarietto ampelografico. Le varietà di vite coltivate in. Sardegna Cara Alberto. 1909. Vocabolarietto ampelografico. Le varietà di vite coltivate in. Sardegna
Cettolini Sante 1899 Annuario per gli anni scolastici 1893-94 e 1894-95 della Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia di Cagliari Cettolini Sante. 1899. Annuario per gli anni scolastici 1893-94 e 1894-95 della Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia di Cagliari.
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. s.d. Registro Nazionale delle Varietà di Vite. http://catalogoviti.politicheagricole.it/
aggiornamento 28/11/2019 13:19:24 (4 anni fa)